Le luci dei riflettori dell’Arezzo Equestrian Centre in Loc. San Zeno ad Arezzo si sono oramai spente. Uno dei centri più belli e logisticamente perfetti d’Europa ove ogni anno il meglio del dressage o del salto ostacoli

disputano competizioni internazionali di altissimo livello.

Spente le luci sui Campionati Italiani e Trofeo delle Regioni di Monta da Lavoro Tradizionale che, visti i numeri alla partenza e poi l’andamento delle varie gare, non dovremmo chiamare dei record.

Si arrivava infatti da un cammino negli anni di grandi record via via sempre battuti! Negli ultimi 10 anni, dal campionato Europeo Italia passando dall’ Italiano 2013 di Montefalco, da Alviano, da Narni, il numero delle presenze di cavalieri e di cavalli, ma soprattutto la qualità dell’evento era sempre andata a crescere per merito di un Deux Ex Machina come Ernesto Fontetrosciani, – il “Fuhrer”, chiamato metaforicamente con questo sostantivo maschile che significa “guida, condottiero”– colui che con sagacia, impegno, molto impegno, dedizione e passione, ha saputo anno dopo anno far crescere il movimento della MdL non solo in Italia ma anche a livello internazionale. Record ogni anno battuti e nuove scommesse vinte per Ernesto Fontetrosciani. Per giungere poi al Campionato Europeo 2019 dove l’Italia finalmente vince tutto su tutti.

Ma allora Arezzo 2020 come potremmo chiamarlo se la parola record non è quella che calza meglio il cammino concluso di questi Campionati appena conclusi. Quale termine potrebbe essere migliore al posto di record per definire l’evento che è stato fatto e concretizzato ad Arezzo Equestrian Centre in settembre 2020? La risposta la lasciamo ai vostri commenti amici lettori di Working Equitation Italy, perché chi vi scrive, a parte essere sfinito dal susseguirsi delle emozioni, ha anche finito i termini da utilizzare per raccontare al meglio questa edizione dei record, molteplici e veri. La fierezza di far parte di una “machina” oramai rodata e quasi perfetta che raggiunge gli obiettivi con semplicità e che permette di gratificare il lavoro di chi ama veramente questa difficilissima disciplina equestre. Non importano le classifiche o le medaglie tricolori, per Fontetrosciani ed il suo team iper affiatato, la vera meta è la crescita e la cultura della Monta da Lavoro, patrimonio meraviglioso e quanto mai vivo in Italia.

La parola record non basta a definire i confini del continuo lavoro negli anni per far incrementare il Montepremi MIPAAF destinato ai cavalli italiani. La monta da Lavoro funziona e insieme al salto ostacoli, il dressage, l’endurance e il completo è la disciplina che promuove maggiormente i cavalli nati in Italia con un primato però ( altro record!!!) : di essere la prima disciplina dove vengono impiegati in equitazione cavalli di razze autoctone italiane, non solo nati in Italia ma allevati e prodotti dalla grande biodiversità italiana tutelata dal Ministero.

Ennesima vittoria quindi della MdL, degli amanti dei cavalli davvero completi e rispettati, della bellezza di avere la serenità massima in una prova di dressage e l’adrenalina nella tecnica velocità, la passione di saper interpretare un percorso attitudinale o di saper capire il proprio cavallo facendogli dominare l’eventuale paura nel lavoro con i vitelli. C’è tutto nella Monta da Lavoro e si è visto dai sorrisi, dalle performance in gara, dalle perfette riprese in rettangolo, dalla bravura nello sbrancare i vitelli nella MdL. C’è tutta la passione di coloro che conoscono questa disciplina e l’hanno fatta propria, come uno stile di vita, che conoscono la filosofia e le emozioni che ne derivano e che lavorano con sacrificio durante le stagioni agonistiche per preparare il binomio, quello, in questo caso lo si può davvero dire, binomio perfetto….

…..e parafrasando le parole di Ernesto all’inizio delle premiazioni di Arezzo: W la Monta da Lavoro – chi meglio di lui poteva dirlo!!!!!!!!

Campionati Italiani Assoluti 2020. Ad Arezzo il nuovo “Re d’Italia è Francesco Sinibaldi. Vittoria di classe per Sinibaldi che si regala un altro titolo tricolore, dopo aver vinto nel 2019 il Campionato Italiano amatori. Per il cavaliere di Spoleto la vittoria magnifica assoluta iniziata con la Medaglia d’Argento in dressage, il bronzo in Attitudine e ancora l’Argento nella prova di sbrancamento che gli ha permesso di sopravanzare il Campione Italiano uscente Renzo Bersaglia che conclude in seconda posizione. Per Francesco Sinibaldi l’onore del Titolo di Campione d’Italia assoluto con il suo Ap Amiro con 49,5 punti sui 48 del compagno di squadra umbro Bersaglia a cui va l’onore delle armi. Renzo Bersaglia comunque torna ad Ischia di castro con due Medaglie d’Oro in Attitudine e Dressage e il Bronzo in Velocità. Terzo in classifica con 43 punti Luca Corrado con Mister Kreeb, secondi in Gimkana, prova vinta da Filippo Gozzi. Per Corrado la vittoria delle finalissime  del Campionato Nazionale Cavalli Italiani Professionisti MIPAAF con il grigio AA 2012 Mister Kreeb da Lindagatto di Gallura. Secondo nella classifica MIPAAF 2020 il PSI Coral Rouge, 11 anni da Coral Reef dall’allevatore Salvatore Lai montato da Filippo Gozzi  e terzo Mipaaf Cavalli Professionisti il maremmano ANAM Ragno del Belagaio, dall’allevamento Mipaaf di Follonica  da Azzardo montato dallo spagnolo David Jimenez Romero.

Nella Open merito a tutti i protagonisti. Categoria che rispecchia il valore dei cavalieri entrati a gareggiare nelle 4 prove e che ha esaltato quest’anno, il livello altissimo dei bimomi. Le medaglie nelle singole prove parlano chiaro e premiano Chiara Grillini che si aggiudica la Medaglia d’Argento in Attitudine dopo aver vinto il titolo Continentale e Marco Tompetrini che nonostante sia entrato con una mandria fresca e riposata vince l’Oro in Sbrancamento con il suo Heroi.

Il Nazionale MIPAAF  in Cavalli in Perfezionamento viene vinto da Laika, tolfetana di 9 anni da Urano per Diana dell’Allevatore GiovanBattista Tagliani sotto la sella del Campione Europeo Juniores Stefano Della Corte. Per Della Corte la Medaglia di Bronzo in Campionato Italiano, con l’Oro in Addestramento e l’Argento in attitudine. Campionato Italiano Amatori che vede premiata la costanza del progetto di Ernesto Fontetrosciani. Sono tutti juniores passati alla Amatori i primi a podio della MdL. Domina dall’alto di tre medalgie d’Oro vinte in Attitudine, in Gimkana e in Sbrancamento Sara Quattrini con la QH Incesta. Per la tarquiniese il titolo italiano che si aggiunge ai trofei già vinti di casa Quattrini. Sara esce da questo campionato con la Medaglia d’Oro assoluta e sempre con un sorrisone smagliante e tanta classe per un binomio straordinario. Seconda e vice campionessa italiana Francesca Pecorari con il Sanfratellano Fiore. L’amazzone parmense, dopo aver vinto il titolo Tricolore in Addestramento Classico si concede il bis con la MdL e sale a podio inoltre nel Campionato Mipaaf con il siciliano Fiore, il 10 anni da Guglielmo I dell’Allevatore di Sassuolo Alessandro Giannasi. Per Pecorari la seconda posizione seppur prima ad exequo ma penalizzata dalla differenza in attitudine. Le altre medaglie di Prova vanno al collo di Loris Matticoli con il nuovo progetto: il maremmano M.Conte delle Salvacce, terzo MIPAAF e medaglia d’argento dressage. Il bronzo nella prova nel 40×20 è per l’umbra Jasmin Leonardi del Cavalli & Natura 2.0. In gimkana le medaglie sono vinte da Alessandro Costantini, Argento e dalla Campionessa europea a Squadre Chiara Mattioli il bronzo. Nello sbrancamento è lo stallone pre Harley montato da Ivan Sfredda a salire sul podio amatori in terza posizione.

Nelle Avviamento la Juniores Veronica Ambrogiani vince tutto!! Prima in MdL, vince in Addestramento Classico, vince l’Oro in dressage. Una vera campionessa che con FB Play Boy Jac porta le Marche poi a vincere il Trofeo finale insieme a Martina Navarro con l’Haflinger Athena e a Nicole Montagnini su Donna Lippe rispettivamente seconda e terza in classifica generale. Da segnalare il grandissimo livello di preparazione dei binomi anche nella Avviamento Juniores. Non è un caso allora che le medaglie d’Oro siano state vinte oltre che da Ambrogiani, da Emma Copelli su Ispanico per l’Emilia Romagna in Gimkana; dalla siciliana Sofia Bontempo con Mr Colorado in Attitudine e da Elisa Savi su Tristano in Sbrancamento.

Per l’Avviamento Seniores la giovane amazzone di Terni Aurora Mazzetti detta legge e vince il titolo tricolore per la prima volta in carriera. Un binomio fantastico e performante, tecnico e completo con la QA Saphira che la porta dopo solo due anni di gare in MdL a vincere il Campionato Italiano con la Medaglia d’Oro in Velocità, sua specialità e due medaglie di Bronzo in Attitudine e in Sbrancamento. Secondo il Grossetano Massimo Reggiani su Veleno con Oro in Attitudine, Bronzo in Addestramento e Argento in Gimkana. Terzo il cavaliere campano del Santomauro Team Gerardo Policastro con Valen Enea e quarta Melissa Fraboni che vince l’Oro in Dressage e terza in Gimkana. La tedesca Judith Haag vince l’Argento nella prova di Addestramento e Luca Lazzeri oro in Sbrancamento. Per Miriam Magnani e Paola Minoia le medaglie di Argento in Attitudine e Sbrancamento.

Nella Giovani Cavalli MIPAAF, plauso degli Ispettori Gregolo e Savoca alla bellezza dei soggetti ed alla qualità dei cavalli italiani. Ri – Vince la categoria MIPAAF M.Dafneo di Castelporziano il 6 anni da M.Quirino del Belagaio da Zafferano di Cortevecchia Allevamento Tenuta di Castelporziano con l’amazzone livornese Rebecca Benassi che si confermano campioni MIPAAF come nel 2019. La cavalli Debuttanti, categoria dai 4 ai 6 anni  vede la vittoria di Campionato Italiano di Michele Guidi con M.Doge del Talozzo, 2014 da Felix di San Carlo Allevamento Olivia Deni che concludono il Campionato Mipaaf in seconda posizione per differenza attitudine. Soddifazione per Michele Guidi al termine delle gare di Arezzo che vince anche l’Oro in Dressage argento in attitudine. A premiare Guidi come Campione Italiano il Presidente Silvestri e i tanti risultati ottenuti con le allieve portate in gara ad alto livello per i colori del Club La Scodata di Fermignano (PU) insieme a Chiara Mattioli. Seconda in Campionato Rebecca Benassi con M.Dafneo medaglia d’Oro in Attitudine e argento in Sbrancamento e terzo l’altro toscano Francesco Zanzotto Mirone  su Ovest che vince il Bronzo in Att. La Medaglia d’Oro in Sbrancamento è di Marco Vichi con Metrodoro ed il bronzo per M.Fiona e Giulia Parmeggiani. L’argento in Dressage è per il toscano Claudio Brilli con Java Jpl.

Giacomo Biacchi è il nuovo Campione Italiano Giovanissimi MdL. Il Cavaliere del C.I. Gli Argini di Colorno (PR) vince la categoria e l’oro in Attitudine con Moana. Secondo Luca Aiudi del C.I. La Scodata con il Frisone Yke che viene premiato con le Medaglie d’Argento in Att. e in Sbrancamento e con il bronzo in velocità. Terza la palermitana Ginevra Solazzo con il lusitano Dakar che vince meravigliosamente l’Oro in Working Cow e l’Argento in Dressage. Quarto posto ancora in Sicilia per il centro di Montelepre (PA) Don Vito con Salvatore Calafiore che vince l’Oro in Velocità ed è bronzo in Attitudine.

Da vicecampionessa 2019 a Campionessa Italiana Juniores 2020 per Susy Calafiore e Grampasso che dominano il campionato italiano con ben tre medaglie d’Oro e una di Argento in Gimkana per la gioia del Tecnico e papà Vito Calafiore. Per Grampasso, il S.I. 2003 da Kalim Cà del Vento (allevamento Roberto Molinari) la vittoria anche del campionato Nazionale MIPAAF di categoria. Seconda Juniores italiana è la marchigiana del La Bisciucola di Cagli Emma Salciccia con Rebecca, Argento in Attit. e bronzo in Gimkana. Terza piazza sul podio tricolore di Rebecca Benassi e M.Alomeo, il 2011 All. Luca Navetto da Eterno che verranno poi premiati come secondo cavallo Mipaaf. A medaglia anche la junior Clara Santomauro che si prende l’Oro in Velocità e l’argento in Dressage. Medaglia d’Argento per Viola Gervasi in Sbrancamento e terza Mipaaf e medaglia di Bronzo al bravissimo Giovanni Celli su Belsito, quarto Mipaaf. Nel Working Cow il Bronzo se lo aggiudica Giada Colombi con Leo Frost Cody.

e……udite udite….dopo sette anni abbiamo una nuova regione in MdL ad essere premiata come la migliore. Le Marche dello Chef d’Equipe Ferdinando Vichi vince il Trofeo delle Regioni 2020 dopo sette anni di Lazio a cui va il simbolico “onore delle armi”. La Toscana è seconda (altro risultato storico) per la grande soddisfazione del Capo Equipe Tiberio Zingoni e l’Emilia Romagna di Gianni Gozzi è terza per un solo punto sull’Umbria di Fabio Fontetrosciani. A seguire Lazio (Gianni Palombi), Campania (Ugo Ruggero), Sicilia (Vito Calafiore), Veneto (Davis Righetti), Lombardia (Marco Mantovani), Molise (Alfredo Matticoli), Abruzzo (Gianmarco Giovannini). Un doveroso e forte saluto agli amici sardi. La Sardegna, regolarmente iscritta al campionato, per decisione dei cavalieri e dello Chef d’equipe Mario Cadau non ha partecipato per la recrudescenza dei contagi Covid 19 in segno di rispetto.

Working Equitation Italy vuol ringraziare sentitamente coloro che hanno reso possibile un evento così grande:

MIPAAF Isp. Gen. Dott. Gabriele Gregolo – Isp. Col. Cesare Savoca

CONI

FITETREC ANTE Pres. Avv. Alessandro Silvestri

Dip. MdL : Consig. Ernesto Fontetrosciani

Segreteria Concorso: Claudio Ascenzi e Olivia Bizzari

Segreteria generale: Nada Vallone e Marco Lenci

Regia Evento e Presentazioni: Nico Belloni

Arezzo Equestrian Centre: Riccardo Buricchi – Carlo Bernardini

Giudici: Presidente di Giuria Sergio Camaleonti – Federico Martini – Oana Mountean – Valentina Orengo – Maurizio Stendardi – Massimo Morra – Giulio Piombo – Luigi Solazzo – Simone Marcora

Assitenti e Affiancamento: Arianna Laucci – Patrizia Balducci – Raffaella Casciani – Marta Cassini – Francesca Stèfani – Emiliana Mercantili – Micaela Ferri – Gabriele Cignini – Filippo Falsetti – Matteo, Luca

Cerimoniale: Fabio Fontetrosciani – Valentina Gilebbi

Cronometraggio: FiCr sez. Arezzo

Working Cow: Carlo Farsetti per Far’s West Ranch Arezzo diretti da Roberto Bellini

Live Steaming e photo: Studio Andrea Bonaga – Andrea Garelli