L’Associazione Italiana Allevatori assieme alla Coldiretti, al Ministero per le Politiche Agricole ed alle Forze Armate, nella mattinata di mercoledì 17 gennaio 2024 a Roma e in Vaticano è tornata a celebrare una

ricorrenza molto sentita nel mondo dei campi e degli allevamenti: i festeggiamenti in onore del Santo Patrono, Sant’Antonio Abate, occasione di preghiera e di riflessioni profonde sul ruolo positivo delle attività zootecniche. A curare la regia dell’evento e le presentazioni, Nico Belloni che ha gestito e regolato il rigoroso Cerimoniale.

I festeggiamenti in onore del Santo Patrono degli allevatori e degli animali d’allevamento e domestici, Sant’Antonio Abate, sono ormai un tradizionale appuntamento per i cittadini romani ed i turisti che affollano Piazza San Pietro e i dintorni della Basilica vaticana: grande curiosità, come sempre, nella mattinata di mercoledì 17 gennaio 2024 per l’evento della XVII “Giornata dell’Allevatore”, realizzata dall’Associazione Italiana Allevatori-A.I.A. assieme alla Coldiretti nella suggestiva cornice di fronte al celebre Colonnato del Bernini. Già dalle prime luci dell’alba centinaia di allevatori con le loro famiglie – una delegazione si è anche recata all’udienza del mercoledì in Sala Nervi, presenziata da Sua Santità Papa Francesco – hanno affollato la Piazza Pio XII dove è stata allestita la “Stalla sotto il cielo”, con una rappresentanza degli animali allevati nel nostro Paese.

Momento centrale della giornata, la Santa Messa presso l’Altare della Cattedra presieduta da Sua Eminenza Cardinal Mauro Gambetti, Arciprete della Basilica Papale di San Pietro in Vaticano, Vicario Generale di Sua Santità per la Città del Vaticano e Presidente della Fabbrica di San Pietro. Il Cardinale ha poi salutato personalmente tutti gli allevatori che con le loro famiglie hanno esposto gli animali nella “Stalla sotto il cielo”.